Bancari incerti dopo BCE e Commissione UE su coperture npl
- di Moreno Priola
- in Finanza
- — Mar 16, 2018
Le linee guida presentate dal braccio di supervisione bancaria della banca centrale entreranno in vigore a partire dal prossimo 1° aprile.
Confermati anche i due anni necessari, secondo la vigilanza Bce (in questo caso come per la commissione europea), per la copertura al 100% dei Non performing loans (Npl) non garantiti.
A Piazza Affari, intanto, i titoli bancari partecipano al recupero messo a segno anche oggi dagli indici, col solo titolo Unicredit ancora al palo (-0,07% a metà mattinata) tra le blue chip, mentre tra i titoli minori prosegue il recupero di Credito Valtellinese (Creval), oggi a 11,1 centesimi di euro per azione (+3,54%) grazie a voci circa il completamento anticipato della vendita dei diritti rimasti inoptati per partecipare all'aumento da 700 milioni di euro, che dovrebbe dunque chiudersi con un successo pieno. Alle banche sarà quindi chiesto di comunicare alla Bce "qualsiasi divergenza tra le loro prassi e le aspettative in merito agli accantonamenti prudenziali nell'ambito del dialogo di vigilanza SREP, a partire dall'inizio del 2021", ossia al compimento del terzo anno di anzianità dei nuovi crediti deteriorati post addendum. A conclusione del dialogo di vigilanza, tenendo conto della situazione specifica di ogni banca, la Vigilanza bancaria della BCE deciderà, caso per caso, se e quali misure di vigilanza siano appropriate.
Nell'addendum alle linee guida della Vigilanza bancaria di Francoforte, l'Eurotower si aspetta che le banche coprano integralmente i futuri crediti deteriorati in un periodo compreso fra due anni (per quelli non garantiti) a sette anni per quelli garantiti.
Nella giornata di ieri sono stati pubblicate le indicazioni normative [VIDEO]promosse dalla Commissione Europea per contribuire alla riduzione dei rischi nel sistema bancario che include anche una revisione dei requisiti minimi prudenziali di accantonamento per i crediti deteriorati. Per i crediti garantiti, invece, le banche avranno 8 anni di tempo per arrivare a una copertura integrale, con un minimo del 5% al termine del primo anno, del 27,4% entro il quarto anno e del 75% entro il settimo.
Da segnalare che, stando ai dati dell'EBA, un terzo delle banche dell'Unione europea presenta ratio NPL superiori al 10%: i ratio più alti interessano in particolare le banche di Grecia, Italia, Cipro e Portogallo.