Così i soccorritori stanno salvando i ragazzi intrappolati nella grotta
- di Costanza Moscaritolo
- in Esteri
- — Luglio 10, 2018
Alle operazioni di recupero degli otto ragazzi ancora intrappolati nella grotta Tham Luang assieme al loro allenatore parteciperanno oggi gli stessi sub che hanno estratto ieri quattro dei loro compagni. In seguito sono stati trasportari in ambulanza verso gli elicotteri in stand by in un prato vicino. Dieci stranieri e cinque sub thailandesi sono impegnati nel recupero dei bambini, il resto è impegnato a garantire il funzionamento dell'operazione, ha detto Osotthanakon. La durata del viaggio di ritorno, lungo quattro chilometri, dall'uscita della caverna fino al posto dove si trovano i ragazzi e il loro allenatore, oscilla tra le quattro e le sei ore.
Ci sarebbe una finestra di appena 3-4 giorni per salvare i 12 ragazzi secondo quanto riferito dalle autorità thailandesi: le previsioni meteo indicano un intensificarsi delle piogge nei prossimi giorni, con un aumento a livelli torrenziali a partire dalla prossima settimana. Lo ha annunciato un portavoce del ministro degli Esteri, citato dal quotidiano thailandese The Nation. Alle operazioni di salvataggio partecipano un migliaio di persone e un centinaio di sommozzatori esperti.
Tutti saranno tenuti in isolamento anche tra di loro e senza vedere le famiglie per le prime 24 ore, come precauzione per evitare infezioni. Tuttavia, nell'ultima conferenza stampa dell'8 luglio, Narongsak Osatanakorn ha previsto che l'intera operazione potrebbe anche concludersi nel giro di dieci/venti, salvo imprevisti. È ancora una lotta contro il tempo, anche se sono andate a buon fine le operazioni di salvataggio di metà dei ragazzi intrappolati.
Già nei giorni scorsi, i responsabili dei soccorsi avevano fatto capire che il recupero avrebbe dato precedenza ai ragazzi più pronti fisicamente e mentalmente.
Il terreno è roccioso; nei punti inondati l'acqua è melmosa e quindi chi si immerge gode di scarsissima visibilità; le correnti d'acqua sotterranea sono forti; il tempo di percorrenza dei cunicoli è lunghissimo.
In tutto dunque i ragazzi usciti sono otto. Unica via d'uscita le gallerie nella grotta.
Sono oltre 100 gli operatori in azione, 18 i sub specializzati a immergersi nelle grotte (CHI SONO I CALCIATORI E L'ALLENATORE) per cercare di far affiorare dal buio i 'cinghiali selvatici', questo il nome della squadra di calciatori, tutti tra gli 11 e i 16 anni di età, intrappolati in un complesso di grotte in Thailandia da sabato 23 giugno.