L'incoerenza di Salvini, ora rassicura: 'lasceremo gli 80 euro'
- di Moreno Priola
- in Finanza
- — Ag 12, 2018
Ad accreditare l'ipotesi, era stata però un'intervista del Sole 24 Ore al ministro dell'Economia Giovanni Tria, che mercoledì scorso aveva ventilato la possibilità di rivedere il bonus. E no all'abolizione del bonus degli 80 euro di Renzi, garantiscono da Palazzo Chigi.
Presa di posizione da parte di Conte, Di Maio e Salvini che hanno deciso di contrastare i rumors e le accuse provenienti dall'opposizione e fare chiarezza sulle prossime mosse del governo. "Spiace dover rincorrere alcune indiscrezioni dei giornali - conclude - palesemente false e che servono solo per riempire le pagine di quotidiani ad agosto". "Ma meglio restare antipatici e fare le cose utili al Paese che cercare di fare i simpatici e far schizzare lo Spread", aggiunge. Governo che, assicura il leader del Carroccio, "non pensa di togliere gli 80 euro e non vuole aumentare l'Iva".
Sia come sia, i soldini che occorreranno per far fronte a tante onerose promesse da qualche parte dovranno pur venire fuori. Indiscrezioni davano ieri al vaglio del governo il taglio della misura, i cui proventi sarebbero eventualmente dirottati sugli sgravi fiscali, in particolare sul passaggio alla flat tax. Di Maio parla poi dei vaccini. "E' una flat tax con detrazioni che istituisce comunque una "no tax area" e questo per noi è rassicurante, perché aiuta le fasce più deboli".
Nel contratto, rileva, "c'è scritto che ai commercianti e ai consumatori non dobbiamo aumentare l'iva e che non si mettono le mani nelle tasche dei cittadini italiani". Ma, purtroppo per il governo, la Meloni non è leghista, e quindi sembra proprio che buone idee di diversa provenienza non siano accettabili.
Per il resto, non ci rimane che attendere per vedere come verrà sbrogliata la matassa.