Crollo del ponte a Genova, oltre 20 morti tra cui un bambino
- di Costanza Moscaritolo
- in Esteri
- — Ag 15, 2018
"In ogni caso non è così, non mi risulta". Uno scenario confermato anche dalla Polizia: "La situazione è confusa: le macerie sono molte - dicono le fonti -".
Marco Mori ha girato un video a pochi metri dal ponte, dove si vede un camion che è riuscito a fermarsi prima del baratro.
Un nuovo incredibile dramma sulle autostrade italiane. Le vetture coinvolte sarebbero decine. Inoltre, il tratto crollato ha travolto una zona densamente abitata.
(Urban Search And Rescue) specializzate in attivita' di ricerca e salvataggio di persone disperse e seppellite.
Nella tragedia, una buona notizia: sono due le persone estratte vive dalle macerie del Ponte Morandi.
Noi siamo affranti dalla preoccupazione e allarmati perché una parte dello nostro staff è di Genova. Questo il primo bilancio a poco più di un'ora dalla tragedia che si è consumata sull'ultimo tratto dell'A10 prima dell'uscita di Genova Ovest e dello svincolo per l'A7. Il Ministero dell'Interno annuncia "undici morti e cinque feriti in codice rosso".
#Genova Stanno arrivando in supporto alla Liguria squadre #SMTS della @crocerossa anche dalle regioni limitrofe. Ha una lunghezza di 1.182 metri, un'altezza al piano stradale di 45 metri e 3 piloni in cemento armato che raggiungono i 90 metri di altezza; la luce massima è di 210 metri. Ciò che è certo è che il maltempo abbia avuto un forte ruolo nel disastro. "Erano da poco passate le 11,30 quando abbiamo visto il fulmine colpire il ponte - ha detto Pietro M. all'Ansa - e abbiamo visto il ponte che si andava giù".
L'alternativa al Ponte Morandi, crollato questa mattina a Genova, aveva un nome ben preciso, proposto ormai da diversi anni: Gronda di Ponente.
"Le cause del crollo saranno oggetto di approfondita analisi non appena sarà possibile accedere in sicurezza ai luoghi". Il numero delle vittime accertate sale a 35, oltre alle decine di feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni. I vigili del fuoco stanno cercando di liberare automobilisti intrappolati nelle auto dopo la caduta. Insomma, gli allarmi di chi, come Alessandro Repetto (centrosinistra) e altri tecncici e politici locali, denunciava l'instabilità del ponte Morandi, venivano additate come un mero pretesto per ribadire l'utilità della tanto odiata Gronda.
Smentiti i timori di Enrico Mentana: i due capannoni sotto il tratto di ponte crollato, secondo quanto riportato dalla Protezione Civile, erano vuoti.