E' operativo il primo treno completamente alimentato a idrogeno. Lunedì 17 settembre ha percorso un viaggio con passeggeri nella Bassa Sassonia attraverso Bremervörde, Cuxhaven, Bremerhaven e Buxtehude.
La Alstom sottolinea che il treno non emette alcuna sostanza nociva nell'atmosfera ed i gas di scarico del Coradia iLint sono solo vapore e condensa.
Il treno è dotato di celle a combustibile che convertono l'idrogeno immagazzinato sul tetto e l'ossigeno ambientale in elettricità.
I nuovi treni, che vanno a sostituire i precedenti modelli alimentati a diesel, sono stati studiati per differenziarsi il meno possibile dai predecessori, al fine di contenere lo "shock culturale" di passeggeri e personale e sono dunque molto simili ai modelli della passata generazione, con una velocità massima di 160 Km/h e un'autonomia di circa 1000 Km. Le batterie agli ioni di litio verranno utilizzate anche per immagazzinare l'energia recuperata durante la frenata, che viene riutilizzata nelle fasi di accelerazione.
La Germania fa da apripista in Europa, ma non è l'unico paese a investire nei treni a idrogeno: stando ad Alstom, seguiranno l'esempio Regno Unito, Paesi Bassi, Danimarca, Norvegia, Italia e Canada.
Alstom scommette sulla tecnologia come un'alternativa più ecologica e più silenziosa al diesel su linee ferroviarie non elettrificate: un'attraente prospettiva per molte città tedesche che lottano per combattere l'inquinamento atmosferico. L'entrata in funzione di una stazione di rifornimento fissa negli spazi di EVB è prevista per il 2021, quando Alstom consegnerà altri 14 treni Coradia iLint a LNVG.