In casa Manchester United Paul Pogba continua a lanciare frecciatine a Josè Mourinho nelle interviste; sale la voglia di Juventus. "Quando giochiamo a casa, dobbiamo attaccare, attaccare, attaccare", sono le parole del centrocampista francese riportate dal Mirror. Dobbiamo scendere in campo per attaccare, facendo così per noi è più facile.
"Forse dobbiamo comportarci meglio e giocare meglio perché, ancora, siamo all'Old Trafford e dobbiamo solo attaccare come abbiamo fatto la scorsa stagione contro il Tottenham, il Liverpool, il Chelsea o l'Arsenal", ha aggiunto Pogba prima di spiegare che non sapeva perché lo United non ha mostrato molta qualità offensiva contro un club neopromosso. Inoltre, nella giornata di ieri, il campione del mondo ha ulteriormente punzecchiato il c.t. portoghese con un tweet laconico, ma probabilmente indirizzato a lui, sintomo di un rapporto ormai troppo teso: "Alcune persone crano polemiche anche per un buongiorno". Secondo le indiscrezioni del giornale inglese The Sun, tra le cause imputabili al desiderio di Pogba di lasciare Manchester ci sarebbe un rimprovero subito dal giocatore al termine della partita contro il Wolverhampton. "Non posso dirlo, non sono l'allenatore".