Italia, Mancini smentisce: "Allan? Non ne abbiamo mai parlato"
- di Accursio Zinna
- in Sport
- — Ott 10, 2018
Abbiamo convocato in più Lasagna dell'Udinese che arriverà stasera. Verratti?
Si parte dall'utilizzo di Lorenzo Insigne, che nel Napoli è sempre meno esterno e sempre più attaccante: "Può giocare con qualità in entrambi i ruoli, se un giocatore è bravo è bravo". Lo ha dichiarato in conferenza stampa il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di calcio, Roberto Mancini. "Giocheremo con il tridente - ha detto - ma non ho ancora scelto per alcuni giocatori".
Tre infortunati, due sostituti, un'amichevole (mercoledì a Genova contro l'Ucraina) e una partita decisiva (domenica in Polonia per la Nations League) da preparare. Sono i ragazzini di via Porro, la strada sotto il ponte Morandi chiusa ormai da quel drammatico 14 agosto: molti di loro giocano a calcio come Teresa, difensore e centrocampista alla bisogna dei piccoli dell'Entella, che aspetta di vedere come Mancini risolverà il problema dell'attacco. "Ma mi aspetto anche, al di là dell'unico allenamemto fatto, che la squadra giochi a pallone, che giochi bene". Ho preferito lasciare Belotti tranquillo ad allenarsi, per tornare a essere quello che era. Ma lui non si arrende, e visto che dalle convocazioni e dal lavoro sul campo non riesce a tirar fuori una nazionale decente, ha chiesto la naturalizzazione di Allan per il salto di qualità. "La retrocessione? Ci sono quattro gruppi di A, in uno ci sono Inghilterra, Spagna e Croazia, e una andrà in B.". Criscito, genovese d'adozione, è parso particolarmente emozionato: "Speriamo di potere regalare un sorriso ai genovesi, che in questi mesi hanno sofferto tanto. Ma quello contro il Liverpool è stato più importante". Caprari ha spiegato la volontà della squadra "di stare vicino a chi ha perso i propri cari". "Ha una gran difesa, ma con la difesa non si vince".