Savona,se spread sfugge cambiare manovra
- di Moreno Priola
- in Finanza
- — Ott 10, 2018
"Siamo più spaventati dello scontro politico tra elite conservatrici che portano avanti politiche deflazioniste e le forze riformiste che vogliono che l'Europa faccia qualcosa per cambiare", ha aggiunto Savona. "La verità è che il mercato si è rivelato più cauto della politica", ha poi rilevato il ministro per gli Affari europei.
"Draghi dovrebbe abbattere lo spread".
"Se ci sfugge lo spread, deve cambiare la manovra".
Le parole del ministro degli Affari europei Paolo Savona, che nello studio di Porta a Porta ha detto che la manovra va cambiata se lo spread sfugge, non è piaciuta ai membri del governo, creando più di una tensione nella compagine guidata da Giuseppe Conte.
"Non c'e' un limite di sicurezza dello spread che ho in mente".
"Fmi e Bankitalia pongono la stabilita' finanziaria come presupposto dello sviluppo".
Secondo Savona, per far ripartire il Paese occorre "riequilibrare le spese correnti, che sono quelle che ci servono per mantenere la stabilità politica", con i nuovi investimenti, equilibrando anche la distribuzione delle risorse facendo leva sui 160 miliardi di risparmi prodotti in Italia che non vengono usati.
"Tria fa un lavoro difficilissimo, deve cercare di rendere la manovra quanto più vicina alla sua realizzabilità". La famosa domanda sarcastica sulla potenza numerica della Chiesa sarebbe rimbalzata, a quanto apprende l'Adnkronos, sui cellulari di diversi ministri M5S: "quante divisioni ha Savona?". "La definizione di sovranismo è una definizione di comodo per non dare risposte alla gente che è insoddisfatta", ha aggiunto il ministro.