"Mamma, stiamo morendo?". Ma la piccola Irene salva due vite
- di Costanza Moscaritolo
- in Esteri
- — Ott 11, 2018
È successo a Legnago, in provincia di Verona, nella mattinata di lunedì 8 ottobre. "E' stata lei a urlarmi che la macchina si stava muovendo da sola - racconta la mamma -".
La donna, Giorgia Maron, imprenditrice di 42 anni, aveva appena preparato la figlia per accompagnarla a scuola. Il tentativo di Giorgia di saltare a bordo e fermarlo è stato inutile.
"La bambina mi ha chiesto se stavamo morendo, le ho detto di sì, ma che eravamo insieme, per tranquillizzarla. Ero convinta di aver messo il freno a mano".
Il destino di madre e figlia sembrava a quel punto segnato. "Sì, ma siamo insieme", le parole di Giorgia in quei momenti di panico. Ma è stata Irene poi a fare le mosse giuste. La bimba ha avuto la lucidità di crearsi una via di fuga dall'unica parte del mezzo non ancora sommersa. Ma invece alla piccola d'un tratto è venuta l'idea di provare ad alzare il finestrino con il pulsante elettrico che, per fortuna, funzionava ancora. La madre è quindi riuscita ad uscire. "Sono uscita prima io e poi ho aiutato lei". La mamma ha tentato invano in tutti i modi di rompere il cristallo laterale per liberare entrambe da quella che si era trasformata in una trappola mortale. Così mamma e bambina hanno raggiunto la riva a nuoto, dove sono state soccorse da un passante. Ad aspettarle i vigili del fuoco. Qualche graffio, ma nulla di grave. Fortunatamente Irene non è rimasta scossa dall'accaduto, e ha ripetuto di essersi solo spaventata. "E lì ho realizzato l'altra anomalia, a proposito dell'essere razionali: lui non doveva essere a casa, ma era tornato indietro per prendere una cosa che non gli serviva assolutamente". "È una bambina davvero sveglia, è stata eccezionale", ha commentato il padre di Irene, Daniele Bano, al quotidiano L'Arena.
Giorgia ha parlato della sua terribile esperienza anche pubblicamente, su Facebook. "Ieri ho avuto una brutta disavventura con la mia Super Irene" ha scritto la madre in un post apparso sul suo profilo Facebook, aggiungendo un ringraziamento agli uomini del corpo dei pompieri che le hanno aiutate: "Non scorderò i loro sguardi, la luce dei loro occhi e la forza del loro abbraccio". Nel suo messaggio ha anche ringraziato i vigili del fuoco: "Loro sono uomini, grandi uomini dotati di una sensibilità e di un'umanità che è un dono prima di tutto: ci hanno abbracciate, ci hanno consolate, confortate. Grazie, grazie di cuore".