Scherza o siamo desti? Banksy tritura una sua opera venduta all'asta
- di Alighiero Casassa
- in Intrattenimento
- — Ott 11, 2018
Il quadro Balloon Girl (la ragazza col palloncino) di Bansky, artista inglese, rinomato per la sua street art, si è completamente autodistrutto, dopo essere stato acquistato da un acquirente per 1 milione e 42 mila sterline, a Londra durante l'asta di Sotheby's, la quale risponde di essere allo scuro di questo "teatrino".
Dal 21 novembre 2018, le opere di Banksy arriveranno in Italia a Milano con la mostra intitolata The Art of Banksy.
Come detto l'autodistruzione del quadro è avvenuta venerdì scorso a Londra durante un'asta.
In un video Banksy ha spiegato che era sua intenzione azionare il distruggi documenti inserito anni prima nella cornice del suo quadro qualora l'opera fosse stata messa all'asta. Scivolata fuori dal fondo del quadro a terra in tante piccole striscioline.
È risaputo che gli artisti al giorno d'oggi fanno di tutto per farsi pubblicità, ma questa particolare vicenda ha stupito tutti, presenti e non, facendo subito il giro del mondo. Le sue opere, oltre a rappresentare un modello e un'ispirazione per molti, hanno lo scopo di sollevare riflessioni su temi di attualità e questioni politiche. Il meccanismo, simile ad un trita carte, sarebbe stato azionato da un comando remoto, probabilmente dallo stesso artista presente in sala.
Banksy è un artista in incognito, che non ha mai rivelato la sua vera identità.
Era logico che un gesto così clamoroso potesse indurre a gesti d'imitazione (Bansky aveva previsto anche questo?), ma non ci si attendeva che i collezionisti potessero farsi trarre in inganno in questo modo. Il risveglio brusco è avvenuto proprio nel momento della telefonata, quando il proprietario dell'opera si è sentito dire dalla voce dall'altra parte del ricevitore che, visto che l'opera è stata distrutta, il valore non può assolutamente aumentare, ma anzi, è scomparso, ridotto a zero. La prima rappresentazione del soggetto risale al 2002; la tela, autenticata da una società specializzata che lavora per Banksy, è stata invece comprata direttamente dal venditore nel 2006.